Vivete lo sport come costruzione intera dell’umano

“Voi siete di fatto i più importanti educatori della nostra comunità giovanile, molto più dei professori, dei maestri, dei genitori. I ragazzi guardano continuamente a voi. “
Con queste parole il Card. Angelo Scola, Arcivescovo di Milano, si è rivolto ai circa 850 sportivi presenti in Sant’Ambrogio al “Giubileo Diocesano degli Sportivi” che si è svolto – in forma di veglia di preghiera – Lunedì 22 Febbraio nella Basilica di S. Ambrogio a Milano.

Tra i tanti campioni presenti (i fratelli Franco e Giuseppe Baresi, Antonio Rossi – che è anche assessore regionale allo sport – gli atleti delle Fiamme Gialle e delle Fiamme Oro) c’era anche una moltitudine di dirigenti ed allenatori in rappresentanza dello sport di base e tra questi eravamo presenti anche noi del Bresso 4 con una delegazione piccola ma significativa.

Vi dirò la verità… queste parole… questo monito (“Voi siete di fatto i più importanti educatori della nostra comunità giovanile …” ) risuonano ancora adesso nella mia testa e vorrei condividere con voi alcune riflessioni.

La prima è la presa di coscienza che, accanto agli esempi – più o meno positivi – dati dai famosi campioni dello sport, per i nostri giovani è fondamentale quello che riusciamo a trasmettere loro ogni giorno, con il nostro servizio, con il nostro essere sportivi … questo deve diventare il primo e trainante esempio educativo e questo rende ancora più importante il nostro sforzo e il nostro servizio …

Non dobbiamo dimenticarcelo …

Così come non dobbiamo dimenticarci che lo sport ha bisogno di Misericordia e che questo Giubileo è anche per noi sportivi …

«Un Giubileo di perdono e di conversione, un Anno della Misericordia che, per noi sportivi, è come potersi riprendere da un infortunio».

Con queste parole guardiamo sereni al futuro … per noi e per i nostri ragazzi…

Stanno arrivando i primi verdetti dai campi… dai campionati invernali ai quali abbiamo partecipato.

Ricordiamoci però che il vero risultato che abbiamo raggiunto è quello di aver fatto Sport: VERAMENTE, INTENSAMENTE, IN AMICIZIA, DIVERTENDOCI e soprattutto (qualunque sia il risultato raggiunto) LEALMENTE.

Questo è quanto veramente importante e quando noi educatori riusciamo a far passare questi concetti ai bambini, ai ragazzi ed ai giovani che ci sono affidati (e non la ricerca ossessiva del risultato a qualsiasi costo), siamo veramente tra i primi educatori dei nostri ragazzi e strumenti – nelle mani di Dio – dai quali passa la Sua Misericordia.

Continuiamo così il nostro cammino, nella vita di tutti i giorni e sui campi sportivi con la consapevolezza di non essere da soli ma di essere tantissime persone che vivono uno sport sano, lontano dalle logiche del profitto che – purtroppo – attanagliano la nostra società!

Grazie infinite per quanto fate per i nostri ragazzi! 

Un Abbraccio a tutti

Claudio